Notiziario: FEDERAZIONE DI PRATO: MOSTRA IMI

FEDERAZIONE DI PRATO: MOSTRA IMI

Il pomeriggio del 6 Settembre un pubblico numeroso ha partecipato all’inaugurazione della mostra sugli Internati Militari dal titolo “IMI Sofferenze e Deportazioni – Le ragioni del NO!” allestita presso la Casa del Combattente a conclusione di un percorso su questo tema iniziato il giorno 27 Aprile con la presentazione in palazzo comunale del libro di Francesco Venuti “Memoria di guerra e di prigionia. L’internamento dei militari italiani attraverso le testimonianze”.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune ed ha visto la partecipazione di alcune scuole d’arte (Scuola d’arte Leonardo, Associazione Culturale il Castello, Laboratorio per affresco di Vainella e Associazione culturale Arcantarte) oltre a singoli artisti che hanno esposto opere realizzate sul tema, opere artistiche di varia natura che il pubblico intervenuto ha potuto apprezzare e che rimarranno esposte fino al 6 Ottobre.

Il Presidente Sergio Paolieri ha aperto l’inaugurazione salutando e ringraziando i presenti ma soprattutto sottolineando con forza lo scatto di orgoglio e di amore per il proprio paese che i soldati sono riusciti ad esprimere nonostante la loro formzione all’interno della “scuola fascista” ed ha chiesto ai presenti di fare silenzio per ascoltare la preghiera del soldato letta da Silvana Santi Montini.

E’ intervenuto poi Francesco Venuti, storico, facendo un breve inquadramento delle vicende che hanno dato origine alla tematica degli Internati Militari Italiani per molto tempo taciuta, e, successivamente, l’allestitore della mostra Fernando Montagner ha presentato gli artisti e le scuole d’arte sottolineando come le opere rendano molto bene la drammaticità degli eventi e la grandezza del rifiuto a combattere per la Repubblica di Salò.

Alcuni presenti hanno riportato testimonianze di loro familiari.

All’iniziativa hanno partecipato, portando i saluti
dell’Amministrazione, la Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Santi, il Vice Sindaco Simone Faggi e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani.