La Festa della Repubblica è ancora oggi un momento importante per la nostra città che ha festeggiato questa giornata con entusiasmo.
Come sempre la cerimonia è iniziata alle ore 9,30 con l’alzabandiera davanti al monumento ai caduti nella bella piazza di Santa Maria delle Carceri dove si trovano due gioielli della città: il primo gioiello è rappresentato dall’omonima Basilica che viene considerata un capolavoro architettonico del primo Rinascimento e che rappresenta una tappa cruciale fra gli edifici a croce greca che all’esterno mostra l’utilizzo del “marmo verde di Prato” e all’interno contiene stemmi in maiolica bianca e azzurra di Andrea della Robbia; il secondo gioiello è invece il Castello dell’imperatore che rappresenta un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell’imperatore Federico II di Svevia nel 1200.
Davanti ad un pubblico attento e partecipe si è svolta la cerimonia militare della deposizione della corona in onore dei caduti che si è concretizzata in “onori al gonfalone della città, alle autorità, alzabandiera e onori ai caduti”.
Al termine della cerimonia militare, all’interno del palazzo del Governo, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, sono state consegnate le Medaglie d’Oro ai Deportati e Internati nei lager nazisti. Sono state consegnate poi le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e le tessere associative Maestri del Lavoro agli Insigniti della Stella al Merito 2019. La consegna delle onorificenze è stata accompagnata dalla Banda dell’Associazione Nazionale Finanzieri di Prato.
Alle 13,00 gli associati ANCR della Federazione pratese con i loro familiari e amici si sono trasferiti al Ristorante Le Pavoniere circondato da un grande parco, dove si è tenuto il tradizionale pranzo a cui hanno partecipato alcune autorità locali: per il Comune di Prato il Sindaco Matteo Biffoni, l’Assessore Maria Grazia Ciambellotti e la Presidente del Consiglio Ilaria Santi, per il Comune di Montemurlo il Sindaco Simone Calamai e l’Assessore Giuseppe Forastiero, per il Comune di Vernio l’Assessore Alessandro Storai.
Il pranzo si è svolto in una tranquilla atmosfera di festa e di amicizia, una festa dedicata ai nostri “combattenti” che ormai sono rimasti pochissimi ma che continuiamo ogni anno a ringraziare per quello che hanno fatto contribuendo alla fine del nazifascismo e creando così le condizioni per la nascita Repubblica e della Costituzione. Il clima è stato reso ancora più bello grazie al violino della nostra amica Tecla.
L’ultimo brindisi è stato per il Presidente Paolieri che ha festeggiato i suoi 93 anni. TANTI CARI AUGURI PRESIDENTE!!!
Come sempre la cerimonia è iniziata alle ore 9,30 con l’alzabandiera davanti al monumento ai caduti nella bella piazza di Santa Maria delle Carceri dove si trovano due gioielli della città: il primo gioiello è rappresentato dall’omonima Basilica che viene considerata un capolavoro architettonico del primo Rinascimento e che rappresenta una tappa cruciale fra gli edifici a croce greca che all’esterno mostra l’utilizzo del “marmo verde di Prato” e all’interno contiene stemmi in maiolica bianca e azzurra di Andrea della Robbia; il secondo gioiello è invece il Castello dell’imperatore che rappresenta un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell’imperatore Federico II di Svevia nel 1200.
Davanti ad un pubblico attento e partecipe si è svolta la cerimonia militare della deposizione della corona in onore dei caduti che si è concretizzata in “onori al gonfalone della città, alle autorità, alzabandiera e onori ai caduti”.
Al termine della cerimonia militare, all’interno del palazzo del Governo, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, sono state consegnate le Medaglie d’Oro ai Deportati e Internati nei lager nazisti. Sono state consegnate poi le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e le tessere associative Maestri del Lavoro agli Insigniti della Stella al Merito 2019. La consegna delle onorificenze è stata accompagnata dalla Banda dell’Associazione Nazionale Finanzieri di Prato.
Alle 13,00 gli associati ANCR della Federazione pratese con i loro familiari e amici si sono trasferiti al Ristorante Le Pavoniere circondato da un grande parco, dove si è tenuto il tradizionale pranzo a cui hanno partecipato alcune autorità locali: per il Comune di Prato il Sindaco Matteo Biffoni, l’Assessore Maria Grazia Ciambellotti e la Presidente del Consiglio Ilaria Santi, per il Comune di Montemurlo il Sindaco Simone Calamai e l’Assessore Giuseppe Forastiero, per il Comune di Vernio l’Assessore Alessandro Storai.
Il pranzo si è svolto in una tranquilla atmosfera di festa e di amicizia, una festa dedicata ai nostri “combattenti” che ormai sono rimasti pochissimi ma che continuiamo ogni anno a ringraziare per quello che hanno fatto contribuendo alla fine del nazifascismo e creando così le condizioni per la nascita Repubblica e della Costituzione. Il clima è stato reso ancora più bello grazie al violino della nostra amica Tecla.
L’ultimo brindisi è stato per il Presidente Paolieri che ha festeggiato i suoi 93 anni. TANTI CARI AUGURI PRESIDENTE!!!

