FEDERAZIONE DI POTENZA, SEZIONE DI RIONERO IN VULTURE: IV NOVEMBRE
Preceduta dalla celebrazione della Santa Messa per opera del parroco della Chiesa del SS. Sacramento, don Sandro Cerone, si è svolta in Piazza della Vittoria, ove nel 1927 i rioneresi vollero erigere un monumento ai caduti della I Guerra Mondiale, la cerimonia dei 100 anni di unificazione nazionale e la festa delle Forze Armate.
Alla presenza di scolaresche, delle autorità civili e militari cittadine, dopo la deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Luigi Di Toro e del Commissario Straordinario della locale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ha portato il saluto dell’ANPI rionerese, Alessandro Fundone che ha dato lettura del documento-manifesto fatto affiggere nei giorni scorsi sui muri della città.
È seguito, poi, l’intervento del commissario della sezione ANCR, cav. prof. Michele Pinto, dirigente scolastico emerito, nel corso del quale, oltre a porgere il saluto dei combattenti e reduci, nonché dei soci simpatizzanti, ha ricordato ai presenti sia il contributo di Rionero alla causa dell’unificazione nazionale, per merito di Michele Granata e Giustino Fortunato senior (per ciò che attiene alla rivoluzione napoletana e alla Repubblica Napoletana del 1799) e del generale Giuseppe Pennella (l’eroe silenzioso, lo stratega che seppe respingere sul Montello l’attacco delle truppe austro-ungariche aprendo la strada alla vittoria dell’Italia), sia il sacrificio di 181 soldati, i cui nomi sono stati scolpiti nella pietra.
Al riguardo, il commissario Michele Pinto, ha anticipato ai presenti una nuova lista di 24 soldati rioneresi deceduti nel corso della Grande Guerra. Elenco venuto alla luce, ha proseguito Pinto, grazie alle meticolose e scrupolose ricerche portate avanti dal socio Giovanni Marino, autore fra l’altro, insieme a Pasquale Libutti, di una recente ed apprezzata pubblicazione, con allegato dvd documentario, sull’eccidio nazifascista di Rionero del 24 settembre 1943.
A Giovanni Marino, ha dichiarato il commissario Pinto, va dato atto del suo grande impegno nel tener vita la memoria di uno dei periodi storici più delicati della storia rionerese. Pinto, infine, ha concluso il suo intervento esaltando il ruolo prezioso, essenziale, indispensabile svolto quotidianamente dalle Forze Armate del nostro paese, presidio di convivenza civile, di libertà e di democrazia.
La manifestazione si è conclusa con l’intervento del sindaco della città, ing. Luigi Di Toro, che, fra l’altro, ha posto l’accento sul ruolo delle Forze Armate nella nostra società.