Così il Messaggero Veneto di Pordenone nella Giornata dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate.
Cerimonia in piazza Ellero con l'omaggio della città al Monumento ai Caduti alla presenza di picchetti d'onore delle Forze Armate, rappresentanti di Polizia, Vigili del Fuoco, Finanza, Croce Rossa Italiana, Associazioni Combattentistiche che hanno riempito i tre lati della piazza.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha preso la parola, secondo programma, il Presidente dell'ANCR Mario Zanetti che :"...con sentite parole ricordava come cento anni fa, (vinta la disperata ed eroica resistenza dei reparti italiani sul Tagliamento), il 5 novembre, la città di Pordenone, dov'erano rimaste le classi sociali più deboli. gli operai, i vecchi, le donne e i bambini, era occupata dalle truppe austro-ungariche che saccheggiavano, e infliggevano agli abitanti violenze materiali e morali di ogni tipo. Una pagina di storia che giace nella pausa silenziosa delle istituzioni scolastiche che invece dovrebbero far conoscere agli studenti ai quali non deve mancare l'orgoglio delle nostre radici, della nostra integrità e del nostro Tricolore...."
Sono seguiti gli interventi del Sindaco e del Prefetto.