Si sperava, noi del Consiglio, che questo 3° Comunicato del 2020 Vi potesse giungere con una situazione sanitaria già avviata a soluzione; ma siamo ancora in piena pandemia Covid.
E dunque con le preoccupazioni e le incertezze di questo momento, è difficile informare delle nostre cose chi abbia, giustamente, tutt'altro a cui pensare... Ma ne sentiamo comunque il dovere nel tentativo di contribuire alla normalità da auspicare al più presto. Dopo aver celebrato il Giorno della Memoria (26 genn.) e la Giornata in Ricordo delle Vittime delle Foibe, abbiamo dovuto soprassedere a tutte le altre manifestazioni (25 Aprile, 2 Giugno...) e chissà se e come potremo celebrare il 4 Novembre, che vorremmo quest'anno fosse comunque incentrato su un tema a noi caro e del quale Vi abbiamo già dato qualche anticipo. Celebreremo infatti Giulio Fulceri, soldato morto nella Grande Guerra: una celebrazione articolata in Mostre, Conferenze e dibattiti, oltre che ai consueti Onori ai nostri morti, i cui nomi sono incisinelle Lapidi delle quali ci sentiamo custodi e, previ accordi con l'Amministrazione comunale, impegnati al loro stato di conservazione. Proprio per questo pensiamo di dover ripassare le scritte su quelle di Borgo e sulla Stele davanti alla nostra sede sul Monumento di Larderello: non si leggono più benissimo e quei nomi scolpiti, oltre che nel cuore di tutti noi, devono continuare ancora ad esser ben visibili agli occhi di tutti i Valligiani.
La Rivista on-line che facciamo già pervenire sui computer di diversi di Voi, ha riportato una lettera autografa del nostro Presidente Nazionale Comm. Sergio Paolieri ai nostri Presidenti di Sezione, Daniele Capocecera e Walter Cardellini, per ringraziarli, anche, dei libri inviati alla ri-costituenda Biblioteca Nazionale ANCR: un ringraziamento che ci onora e che ci induce a sempre meglio impegnarci per gli scopi ideali associativi (e che ci ha fatto ipotizzare una trasferta di alcuni di noi a Prato per conoscere di persona il nostro Presidente!). Sempre sulla Rivista on-line compaiono anche tutti i Progetti presentati all'ANCR Nazionale da parte di una 50ina di Sezioni di tutta Italia; ebbene: ben 2 di quelli sono stati approvati e la richiesta del loro finanziamento trasmessa al Ministero della Difesa, per l'anno 2021. Il primo Progetto, come detto, sulle Onoranze al Soldato Giulio Fulceri; il secondo sulla ristampa di due testi, presenti nella ns. biblioteca, scritti dai compianti nostri Presidenti Mauro Tanzini e Aroldo Salvadori).
I lavori della pista ciclabile-pedonale fra i nostri due Paesi sono cominciati, come sapete; ma chissà se l'illuminazione del Parco della Rimembranza, a quei lavori vincolata, potrà esser pronta per il prossimo 4 Novembre. Noi ci speriamo. (Come speriamo anche in un altro intervento manutentivo da parte della Amministrazione Comunale: sul cordolo della aiola ove sorge la Stele con tutti i nomi dei ns. Soldati e Civili morti nelle due guerre).
Natalino Falossi, appassionato ricercatore di reperti della Grande Guerra, e Socio della Sezione di Larderello, ha contribuito al successo delle Celebrazioni del Centenario della fine della 1a Guerra Mondiale allestendo una bellissima mostra all'ingresso del Teatro Comunale di Larderello: una mostra ricca e articolata di reperti bellici che ci fecero davvero, toccare con mano (letteralmente!) la tragica quotidianità della guerra. Ed abbiamo perciò pensato di riproporla, in occasione delle celebrazioni del prossimo 4 Novembre (sempre che si possa). Con le sue frequenti “campagne di ricerca” sull'Altipiano di Asiago e gli altri campi di battaglia, (per le quali autorizzato da idonei permessi della Regione Veneto acquisiti anche grazie a dichiarazioni della Sezione di Larderello che lo qualificavano Socio ANCR), Natalino ha messo insieme una raccolta già notevole, che dal 2018 ad oggi si sarà ulteriormente arricchita.
Goriano Ghirlandini (di cui già nel precedente comunicato) è colui che ha ricostruito le vicende del Soldato Giulio Fulceri e che con le sue ricerche presso gli Archivi e Uffici competenti ha messo noi (e naturalmente anche la Famiglia Fulceri, segnatamente Alessandra), nelle condizioni di sapere con esattezza dove il Caduto sia sepolto (a Liegi, in Belgio, in un Cimitero Militare ove“onorato in perpetuo”). Le sue ricerche hanno comprese le ipotesi sulle motivazioni della sua morte e sepoltura così lontano dalla Patria, l'Atto di Morte, la Brigata Alessandria di cui componente, etc. E' stata, quella di Goriano, una ricerca attenta e completa e di quella vorremmo metterVi a conoscenza: Vi appassionerà, ne siamo certi, tanto quanto ha appassionato noi. E perciò di tutto questo speriamo si possa parlare in un convegno da organizzare per le celebrazioni del 4 Novembre.
E la Bandiera di tre colori
è sempre stata la più bella.
Noi vogliamo sempre quella,
noi vogliam la libertà
Così dice il famoso canto risorgimentale che inneggia, appunto, alla nostra bandiera nazionale, simbolo del valore più importante: la nostra Libertà.
Quella Bandiera, che, ora sventola anche sul pennone delle Scuole Elementari e Medie riunite da quest'anno a Larderello, i nostri ragazzi potranno salutare ogni giorno. E potrebbero farlo proprio cantando quel canto risorgimentale. Insieme ad un altro canto (anch'esso risorgimentale e dal titolo “Addio mia bella, addio”), l'abbiamo sentito cantare da una scolaresca livornese per celebrare, appunto, il nostro Risorgimento; e ci piacerebbe che anche i nostri Ragazzi-e volessero cantarlo e magari anche suonarlo con i loro flauti, in qualche occasione (in Piazzetta, per esempio, davanti al monumento ai Caduti, il 4 Novembre?).
Noi, con tutto il rispetto dovuto e senza nessuna ansia poetico-letteraria (del resto vari testi gli sono stati, più volte adattati), abbiamo elaborate un paio di ns. strofe, dedicandole proprio a tutti i nostri ragazzi delle Elementari e delle Medie, insieme con il nostro più sincero augurio di un buon anno scolastico!
La prima volta la conquistammo
con il nostro Risorgimento
e facemmo un giuramento:
mai nessun ce la toglierà … la Libertà !
E poi di nuovo riconquistata
in quel 25 Aprile:
nessun fascio bieco e vile
d'ora in poi ce ne priverà … la Libertà !