Manifestazioni a Pesaro e cerimonia, la prima in Italia fatta di notte, al Cimitero di Guerra di Montecchio. Il Cimitero è del Commonwealth che ne cura le tombe, il giardino e le cerimonie. Ad organizzare la serata è stata l’Associazione Combattenti e Reduci sede di Montelabbate. L’evento si è tenuto nella notte di Lunedì 4 novembre 2019 dalle ore 21,00 nel cimitero di guerra lungo la collina di Borgo Marcellino dove nella notte fra il 30 e 31 agosto 1944 morirono 582 soldati inglesi e canadesi per espugnare la quota 111 della Linea Gotica dove erano appostati i tedeschi. Il battaglione canadese riuscì ad espugnare il fortino con grandi perdite umane.
La toccante cerimonia ha coinvolto 200 persone tra famiglie, bambini, Associazioni d’Arma e Autorità. Il titolo era “ PORTA UNA LUCE SULLA GUERRA “. Dopo l’autorizzazione del Commonwealth sono state stampate le “Schede Soldato” dove era riportatoiIl nome, il grado , il reggimento del Soldato e la dedica scritta sulla tomba. oltre alla posizione nel cimitero. Ognuno dei presenti ha potuto scegliere la propria scheda soldato ed il lumino rigorosamente a led, perché erano stati vietati i lumini a cera per preservare il cimitero, cercarlo nelle 4 zone e depositare sulla tomba la propria luce. Poi ognuno ha potuto portare con sé il proprio ricordo con la scheda soldato. E’ stata una serata molto commovente e molto intensa. Ora tutti qui soldati non sono più così estranei, ma sono una parte di noi.
La toccante cerimonia ha coinvolto 200 persone tra famiglie, bambini, Associazioni d’Arma e Autorità. Il titolo era “ PORTA UNA LUCE SULLA GUERRA “. Dopo l’autorizzazione del Commonwealth sono state stampate le “Schede Soldato” dove era riportatoiIl nome, il grado , il reggimento del Soldato e la dedica scritta sulla tomba. oltre alla posizione nel cimitero. Ognuno dei presenti ha potuto scegliere la propria scheda soldato ed il lumino rigorosamente a led, perché erano stati vietati i lumini a cera per preservare il cimitero, cercarlo nelle 4 zone e depositare sulla tomba la propria luce. Poi ognuno ha potuto portare con sé il proprio ricordo con la scheda soldato. E’ stata una serata molto commovente e molto intensa. Ora tutti qui soldati non sono più così estranei, ma sono una parte di noi.


