Notiziario: FEDERAZIONE DI PARMA, SEZIONE DI FIDENZA: 76° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO AEREO DEL 13 MAGGIO 1944

FEDERAZIONE DI PARMA, SEZIONE DI FIDENZA: 76° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO AEREO DEL 13 MAGGIO 1944

La deposizione di una corona di alloro nell'area del cimitero cittadino dedicata alle vittime civili dei bombardamenti della seconda guerra mondiale è stato il momento più strettamente commemorativo della giornata ed ha visto la presenza del Sindaco Andrea Massari. Don Mario Fontanelli ha benedetto la corona ed ha raccolto in una preghiera quello che in altre situazioni abbiamo vissuto come celebrazione di Messa e come sosta alla cappella della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo dedicata alle vittime. E' stato letto il messaggio ufficiale, predisposto dalle due associazioni: ANCG (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) e ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci). Per le due associazioni erano presenti rispettivamente Daniela Isetti, in rappresentanza del Cav. Uff. Alfredo Isetti, Presidente Provinciale dell'associazione vittime civili, impossibilitato a partecipare, e Dott. Ambrogio Ponzi, Presidente della Sezione fidentina dell'associazione reduci. Il Sindaco Andrea Massari ha aggiunto il suo pensiero in un altrettanto breve messaggio. Come segnalato ai cittadini nell'invito alla, seppur virtuale, partecipazione, a cerimonia avvenuta, il messaggio ufficiale è stato proposto sulla pagina web del Comune di Fidenza con un filmato che mostra gli effetti dei bombardamenti sulla nostra città.
IL TESTO DEL MESSAGGIO UFFICIALE: "Ricordiamo oggi i bombardamenti su Fidenza. Una celebrazione non è mai ripetitiva, perché contiene un messaggio diverso a seconda del momento in cui avviene. Cosa furono i bombardamenti su Fidenza? Vite umane perdute, case distrutte. Questi i danni materiali ed affettivi che nelle intenzioni dovevano stremarci, fiaccarci, in modo tale da suscitare in noi l’odio verso un regime che per almeno vent’anni avevamo sostenuto. Non punizione divina, espiazione di colpa, ma fredda logica di guerra. Abbiamo perso parenti, amici, casa, spesso tutte queste cose insieme. Abbiamo pianto, imprecato, pregato, anche questo, spesso, tutto allo stesso momento. Siamo ripartiti, perché per i borghigiani l’immensità di certe tragedie da sempre è stata premessa di una nuova nascita. Lo racconta la storia e anche allora fu così, più per istinto che per lucido pensiero. Ci siamo riusciti. Commemorare non è un inutile piagnisteo. I marosi del tempo hanno portato la bottiglia salvata sotto le macerie delle bombe fino ai giorni nostri. Con un messaggio di speranza e con il monito di pensare ad un domani che non sia solo nostro, ma delle generazioni che seguiranno."
ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME CIVILI DI GUERRA SEZIONE DI PARMA Presidente Cav. Uff. Alfredo Isetti
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI SEZIONE DI FIDENZA Presidente Dott. Ambrogio Ponzi Fidenza, 13 maggio 2020