In tutta Italia, anche nei paesi più piccoli, si è celebrato il “Giorno della memoria” che ricorda la data dell’apertura dei cancelli del lager di Auschwitz da parte delle truppe Sovietiche.(Legge 211 del 20.7.2000 G.U. n.177 del 31.7.2000)
L’Amministrazione Comunale di Fontaniva ha proposto ai cittadini, alle ore 20.45 al Teatro Palladio, un “Reading letterario” del Teatro “Bresci” di Cittadella, dal titolo i “Sopravvissuti”, testimonianze inedite di dodici deportati nei Campi di sterminio della Germania e degli altri Paesi occupati nell’ultima guerra, a cura di Anna Trincalie Giacomo Rossetto.
Il Bresci è un collettivo, composto da vari giovani delle Scuole Superiori, impegnati a sostenere un settore letterario nel quale i componenti intendono esprimere le qualità di ciascuno in eventi teatrali.
Essi hanno messo in scena, dopo un lungo lavoro e appropriata ricerca, i racconti di coloro che sono tornati in patria e hanno cercato di far rivivere nei presenti alcuni aspetti delle vicissitudini dei protagonisti, sopravvissuti dagli orrori e nelle condizioni disumane che avevano subito.
Ad un tratto tutte le luci del teatro si sono spente. Nel buio totale e da dietro le quinte è iniziato il suono di una particolare melodia che ha creato un’atmosfera misteriosa, direi quasi religiosa, che ha colpito l’animo di tutti i presenti in sala.
Dopo qualche minuto di attesa sono entrati nel palco ad uno ad uno gli attori, illuminati individualmente da un fascio di luce, che si sono posizionati nell’emiciclo in ordine sparso e due dei quali davanti ai microfoni. All’ingresso del dodicesimo si sono accese le luci del palco illuminando lo scenario.
Quindi uno degli attori ha dato il via al Reading letterario presentando l’argomento da trattare. Fatto ciò gli attori si sono accovacciati sul palcoscenico ad eccezione dei due davanti ai microfoni che dopo la loro esibizione erano a loro volta sostituiti dagli altri.
Ciascuno ha letto con bravura il testo assegnato che narrava il racconto del personaggio che era stato deportato in un lager nazista.
Anna Trincali, nella presentazione iniziale, ha fornito una breve spiegazione sul progetto che andava a mettere in scena invitando subito dopo il reverendo don Luigi Tellatin della parrocchia di Facca di Cittadella per un breve intervento.
E’ intervenuto poi il Sindaco, dottor Edoardo Pitton, collegando il suo discorso a quanto già detto dal suo predecessore e infine citando una frase di Ivo Levi “L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.”
Altro intervento è stato fatto da Giacomo Rossetti, che, dopo avere parlato in merito alle responsabilità dei nostri governanti di allora, si è soffermato a parlare in particolare della indifferenza, apatia e disinteresse generale della gente anche comune di quel tempo.
Il teatro era stracolmo di spettatori che al termine hanno rivolto agli attori un’ovazione di battimano durata alcuni minuti.
L’Assessore alla Cultura, Elisa Perozzo, ha ricevuto i complimenti da parte di tutti e ha avuto la soddisfazione che meritava per avere organizzato tale evento.