Gli alunni delle classi di 3a media dell’Istituto Comprensivo Statale "Torquato Tasso" di Sorrento, giovedì 23 c.m., hanno vissuto una intensa ed interessante “lezione” fuori dalle aule scolastiche nella città di Sarno.
I giovani studenti, accompagnati dal nostro Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Penisola Sorrentina Cav. Uff. Michele Gargiulo e dalle insegnanti Filomena Belmare e Rachele Cafiero, hanno visitato il Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno.
I ragazzi ed i loro accompagnatori, sono stati accolti dai soprintendenti dott.ssa Serena De Caro e dottor. Aniello Borrelli, che li hanno guidati in un’avvincente “viaggio nel tempo”, dall’era glaciale agli albori del era moderna infatti “Il Museo, inaugurato l’1 luglio del 2011, ha soddisfatto l’esigenza di far conoscere i ritrovamenti archeologici provenienti da tutto il territorio dell’Agro Nocerino-Sarnese, dall’età preistorica fino al periodo medievale".
In un percorso articolato cronologicamente è esposta, oltre ad una piccola scelta di materiali preistorici (IV millennio - X sec. a.C.), una selezione dei corredi funerari delle necropoli protostoriche della Valle del Sarno (IX -VI sec. a.C.), importantissime testimonianze di una particolare espressione della “Cultura delle tombe a fossa” diffusa all’epoca in diverse aree dell’Italia antica.
Particolarmente suggestivo è il ricco corredo funebre della tomba 818, femminile, di età orientalizzante (metà VIII – inizio VII a.C.), che evidenzia l’importante ruolo sociale rivestito dalle donne di rango nella cultura indigena dell’epoca. Il corredo è impreziosito da monili in argento, maiolica, ambra, bronzo, quali un’importante fascia fermavelo, fibule, armille, collane, scarabei, anelli, bracciali e un cinturone che ornavano il corpo e il vestito, mentre il corredo vascolare di argilla e d’impasto è di produzione locale, d’importazione e di imitazione greca e si caratterizza per una ricca varietà di forme e decorazioni.
Il Museo, grazie anche all’enorme quantità ed unicità dei reperti custoditi nei propri depositi provenienti da tutta la piana del Sarno e dei suoi affluenti, si configura come un attivo centro di studio, che attira l’interesse di ricercatori italiani e stranieri”.
Dopo l’interessantissimo excursus storico tra preistoria e medioevo, il gruppo è stato “proiettato”, idealmente, nelle vicende della prima guerra mondiale; visitando presso il Museo Didattico della Fotografia (sempre a Sarno, con sede nell’antica Villa Lanzara-del Balzo), un’accurata mostra dal titolo “La Grande Guerra”.
L’esposizione, ricca di foto, lettere e cimeli d’epoca, ha molto coinvolto emotivamente sia i giovani studenti che i loro accompagnatori; specialmente nella visione di un filmato autentico dal titolo “…tutti giovani sui vent’anni… 1914 -1918”. La pellicola narrava le tragiche vicende di alcune pagine del conflitto mondiale, che all’inizio del XX secolo, dilaniò le vite e le coscienze di milioni di giovani, non solo italiani. Ad illustrare le varie sezioni della mostra è stato il professor Rosario Petrosino direttore del museo, che ha raccolto il plauso entusiasta di tutti, rimasti colpiti profondamente da quanto visto e sentito, ricavandone un valido insegnamento affinché certe vicende dolorose non si ripetano mai più.
A conclusione di questa visita, in segno di ringraziamento, il cav. Gargiulo ha consegnato un crest della sua associazione al direttore Petrosino, in segno di gratitudine. Conclusa la parte dedicata alla storia, dopo una fugace colazione, il pomeriggio è stato dedicato alla “natura”. Guidati dal 1° Maresciallo dell’esercito Agostino Odierna (che sin dal mattino ha curato l’accoglienza a Sarno), tutti si sono portati nell’area naturalistica delle foci del Rio Palazzo, oasi incontaminata dalla bellezza intatta. Il Rio Palazzo è uno degli affluenti del fiume Sarno. Fiume che nella parte iniziale del suo lungo percorso verso il mare, nasconde angoli di intatta e straordinaria bellezza, sia dal punto della flora rigogliosa che della fauna.
A termine della intensa ed interessantissima giornata di “lectio ex cathedra”, i ragazzi ed i resto del gruppo, hanno stilato un positivo resoconto di quanto visto e vissuto; esprimendo un vivo e sincero ringraziamento a quanti li hanno permesso di fare questa esperienza, ricca di emozioni e riflessioni, in modo particolare un grazie alla dirigente scolastica prof.ssa Marianna Cappiello ed all’assessore alla pubblica istruzione del comune di Sorrento dott. ssa Maria teresa De Angelis che, con entusiasmo lo hanno permesso. Poi hanno voluto ringraziare anche il M.llo Agostino Odierna per la squisita e generosa ospitalità a Sarno ed il cav. Michele Gargiulo per aver proposto e programmato il tutto; ripromettendosi di ripetere un’analoga esperienza di studio e riflessione.