CELEBRAZIONI
In occasione del 98° anniversario della fine della prima guerra mondiale, detta anche “Grande Guerra”, per commemorare il giorno dedicato all’unità Nazionale alle Forze Armate ai Caduti ed ai decorati, il 6 novembre 2016, a Sant’Agata sui Due Golfi, nel Comune di Massa Lubrense in provincia di Napoli, la Sezione A.N.C.R. della Penisola Sorrentina, su sollecitazione del locale comitato cittadino, ha organizzato una suggestiva manifestazione che si è articolata con un bel programma: alle ore 11,00 è stata celebrata una S. Messa per i Caduti, officiata da don Marco Scolari parroco di S. Agata sui Due Golfi e da Mons. Giuseppe Testa già Cappellano Capo dei Carabinieri. Al termine un nutrito corteo, con rappresentanze di varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i propri labari, tra i quali, oltre a quello della locale sezione della Nostra Associazione: quello della Presidenza Nazionale da Roma dell’Ass. Naz. “Ragazzi del ‘99”; dell’Istituto Naz. Per la legione d’Onore dei Cavalieri di Vittorio Veneto; dell’Ass. Naz. Mutilati ed Invalidi di Guerra; dell’Ass. Naz. Bersaglieri; dell’Ass. Naz. Sottufficiali d’Italia e delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Panpheon, oltre ad un bel gruppo di soci che indossavano divise militari storiche. Giunti al monumento ai Caduti, poco distante, sono stati resi gli onori militari e, dopo la deposizione di una corona d’alloro da parte di una rappresentanza della Marina Militare in servizio; si sono tenuti i discorsi commemorativi; tra i vari oratori, ha portato il suo saluto, anche a nome della Presidenza Nazionale, il cav. uff. Michele Gargiulo, presidente della sezione Penisola Sorrentina del nostro sodalizio (del quale riportiamo, di seguito, un breve stralcio):
“Nel prendere, la parola mi corre l'obbligo di ringraziare il Comitato organizzatore di questa cerimonia di commemorazione dei caduti di Sant’Agata sui Due Golfi, l'amministrazione comunale di Massa Lubrense e la Marina Militare in servizio attivo.
Un ringraziamento particolare ai rappresentanti delle associazioni “amiche”: dei Ragazzi del ’99 e della Legione d’Onore dei Cavalieri di Vittorio Veneto, giunte da Roma; alle altre Associazioni e alla Croce Rossa, qui convenute per dare lustro ed onore a questa giornata con la loro gradita presenza.
È sempre una emozione grande per me, parlare in queste circostanze, e credo di interpretare anche il sentimento degli amici che mi affiancano da anni, nel dire che è sempre commovente farlo.
In qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Penisola Sorrentina, vi porto il saluto affettuoso e referente del Presidente Nazionale Commendatore Sergio Paolieri, idealmente con noi oggi.
La giornata dell'Unità Nazionale, delle Forze Armate e del Decorato fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale 1914 1918, detta anche “grande guerra”, celebrata ogni 4 novembre o domenica successiva. Inoltre, ricorda anche l'armistizio firmato a Villa Giusti a Padova il 3 novembre dell’anno precedente, il 1918, fra l'Impero austroungarico i suoi alleati e l'Italia vittoriosa .
Oggi, nel 98° anniversario della fine della “Grande Guerra”, ricordiamo e onoriamo i nostri concittadini combattenti, caduti o dispersi, in ogni guerra sia in terra in cielo o in mare .
Questa giornata non vuole essere un momento di esaltazione della guerra ma un momento di riflessione sull’altissimo valore della pace .
Pace per la quale, uomini semplici e generosi, tra i quali moltissimi figli di questa terra, in varie epoche e modi hanno sacrificato la propria vita al servizio del più alto ideale, ovvero: difendere e onorare la Patria .
Per questo sarebbe bello sé l’Amministrazione comunale, con l’appoggio anche delle opposizioni, creasse un momento di unità e concordia intorno alla memoria di questi Caduti, trovando il modo - come già fatto in altri comuni d’Italia - di intitolare ad ognuno di essi un aula scolastica, affinché siano portati a perenne esempio e monito alle giovani generazioni future.
Brutti venti di guerra soffiano in luoghi a noi non molto lontani, amiamo e difendiamo l’alto valore della pace, ricordando, a noi ed a chi verrà, quanto sangue innocente è costata, la pace nazionale ed internazionale.
Autorità, concittadini e ragazzi, nel concludere vi ringrazio per la vostra significativa presenza, vi saluto con affetto, affidandovi un messaggio vicinanza e di solidale incoraggiamento alle Forze Armate alle Forze dell’Ordine e a quanti si impegnano nel difficile compito della difesa della solidarietà Nazionale.
Ricordatevi, noi italiani non siamo secondi a nessuno, grandi pagine di storia e di cultura abbiamo scritto nei secoli, pertanto, mostriamoci degni del nostro passato, orgogliosi del nostro presente, ma ancora di più, artefici del nostro futuro, onorando generosamente la memoria dei nostri cari, i quali, dall’alto del cielo ci gridano “presente” e ci esortano dicendoci: “Noi morimmo per compiere il nostro dovere apprestatevi ora a compiere il vostro” , grazie e passo la parola al signor sindaco.
VIVA LE FORZE ARMATE
VIVA L’ITALIA UNA ED INDIVISIBILE!