FEDERAZIONE DI MILANO: SEZIONE DI ROSATE: Una mostra e un libro per onorare e scoprire i caduti della Grande Guerra

di Fabio Brochetti
Una mostra di cimeli relativi alla Prima Guerra Mondiale e un libro, realizzato ad hoc da uno storico d’eccezione, per ricostruire le sorti e la vita dei caduti della Grande Guerra. Queste le due iniziative principali messe in campo dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il territorio, per valorizzare al meglio la memoria storica della comunità di Rosate. Oltre a questo, sono stati completati i lavori di pulitura e riqualificazione delle tombe di quattro soldati caduti durante il primo conflitto: sergente Bertocchi Antonio, soldato Radici Ernesto, soldato Melegati Giovanni e soldato Ré Antonio. Fino al 17 novembre, negli orari di apertura degli uffici comunali o nei fine settimana, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30, al primo piano del municipio è possibile ammirare un percorso espositivo che partendo dal corridoio si sviluppa all’interno dell’Aula consiliare. La prima parte, realizzata grazie al fattivo contributo dall’Associazione Nazionale Combattenti, Reduci e Simpatizzanti – sez. di Rosate, mette in mostra i cimeli dei caduti e alcuni reperti recuperati negli anni e custoditi gelosamente dai combattenti che ne conservano la storia. Tra gli oggetti esposti: elmetti, gavette, proiettili, equipaggiamenti, bombe, baionette, ma anche la prima bandiera con la relativa coccarda dell’ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, sottosezione di Rosate), la medaglia d’argento al Valor Militare di Achille Allievi e il medagliere di Francesco Blora (bronzo al Valor militare, croce al Merito di guerra, medaglia per Madri e Vedove dei Caduti di guerra). All’interno della sala, invece, alcuni cimeli prestati dalle famiglie rosatesi (lettere, cartoline, materiale cartaceo) insieme a divise ed equipaggiamento di collezioni private, completano il percorso. Un salto nel passato, un vero e proprio incontro con la storia che meriterebbe di proseguire ed essere valorizzato. L’auspicio è che, al termine della mostra, come già richiesto all’amministrazione comunale dai rappresentanti dei Combattenti di Rosate, venga destinata all’Associazione Combattenti un’idonea sede per realizzare, al suo interno, un museo permanente, fruibile al pubblico, dei cimeli e del patrimonio storico conservato dall’Associazione e dei rosatesi che vorranno donarlo e renderlo disponibile a tutta la collettività. Un’opportunità concreta anche per gli alunni delle scuole di Rosate che potranno imparare la storia anche sul campo. Il volume "Dalle risaie al fronte Rosate nella Grande Guerra, presentato il 4 novembre dagli autori Migliavacca-Papetti, è il frutto di una ricerca puntuale dello storico gaggianese, Paolo Migliavacca. Nel libro, grazie a un sapiente e certosino lavoro d'archivio durato oltre un anno, si possono trovare, tra le altre cose, i dati riportati sui fogli matricolari dei soldati rosatesi, le loro storie e parte della loro vita. Un documento eccezionale, un focus straordinario per riscoprire la nostra storia e la nostra identità.