Una delegazione dell’Associazione Combattenti e Reduci di Casaloldo si è recata nello scorso weekend presso il Sacrario del Cimitero d’Oltremare di Bari. Aperta dal 10 dicembre 1967, commissionata dal Ministero della difesa, la struttura sacra ospita le spoglie di circa 75.000 militari italiani caduti in terra straniera riportati in Patria a seguito della dismissione dei cimiteri di guerra costruiti a suo tempo nei territori stranieri. Il sacrario di Bari è il secondo per dimensioni in Italia, dopo quello di Redipuglia. Il presidente dell’Associazione Gian Agazzi ha reso omaggio con la fascia biancazzurra dei Combattenti e Reduci ai due soldati Casaloldesi che vi sono sepolti: Beniamino Pellizzari, caduto nell’ottobre 1942 nella battaglia di El Alamein e originariamente sepolto in Egitto e Zefferino Gobbi, l’ultimo caduto casaloldese della Grande Guerra, morto di malattia il 31 ottobre 1918 e originariamente sepolto a Panaja in Albania. Continua il tal modo la ricerca di tutti i Caduti Casaloldesi delle guerre mondiali, che ha già visto l’Associazione Combattenti visitare il Cimitero d’onore di Monaco di Baviera e il Sacrario di Redipuglia per rendere il dovuto onore alle persone che diedero la vita per la nostra libertà. Queste visite si inseriscono all’interno di un composito progetto promosso dai Combattenti e Reduci di Casaloldo per mantenere vivo il ricordo e conservare e divulgare la memoria storica, soprattutto a beneficio dei più giovani.
