FEDERAZIONE DI MACERATA, SEZIONE DI MONTECOSARO: IV NOVEMBRE CON MOSTRA

La Sezione Comunale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci insieme al Centro Studi Montecosaresi, con le collaborazioni istituzionali del Comune di Montecosaro e quelle personali di Luca Cimarosa, notevole e stimato cultore di storia delle armi, e di Mario Massini, già soldato nella cavalleria, in continuità con una radicata tradizione familiare, e ora appassionato e attento collezionista di oggettistica militare, ha organizzato dal 1 al 10 novembre nella Sala Consiliare del Municipio una mostra di materiali originali, filmati e foto di combattenti montecosaresi de “La Grande Guerra 1915-1918” per celebrare il 4 novembre“Giorno dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate”.  

Il pubblico dei visitatori per dieci giorni consecutivi ha potuto ammirare la mostra che oltre allo scopo  estetico e didascalico voleva portare un contributo al tenere viva la fiammella della memoria nei tempi odierni, purtroppo volti alla dimenticanza e all’indifferenza.

 Gli organizzatori, su tutti vanno citati Fabrizio Quattrini e Marco Iommi per la loro competenza e abnegazione, hanno creduto fortemente nell’asserto per il quale la pace può essere apprezzata dopo aver conosciuto, tramite lo studio, la visione e l’ascolto delle testimonianze, il dramma della guerra e il sacrificio eroico di generazioni intere.

Di particolare interesse è parsa essere la distribuzione infra-generazionale: non di rado sono stati visti padri, figli e nipoti, a fianco a fianco nella visita, intenti a esporre idee, condividere commenti, scambiare sensazioni. In più è stata notata una preziosa e qualificata presenza femminile, segno irrinunciabile dei tempi che cambiano, e che facendolo avanzano, oltre ai numerosi studenti delle scuole locali, in visita didattica composta e ordinata.

Infine, alcuni dati: oltre undicimila visitatori si sono soffermati per la lettura degli articoli pubblicati in rete; “Il Resto del Carlino”, maggiore quotidiano a diffusione locale, ha dedicato all’iniziativa una pagina intera, determinata e corredata da fotografie appropriate; in varie città italiane ci sono state chiare risonanze riguardanti la mostra, considerata nella sua valenza d’ambito nazionale, sia per l’originalità della proposta, graduata tra aspetti locali e non, sia per la qualità del materiale esposto, calibrato e per lo più inedito; diversi italiani d’oltremare, figli dell’emigrazione verso le Americhe, hanno fatto sentire la loro voce, tramite i contatti in internet, testimoniando il legame ancora forte con la Patria d’origine.