Sparanise non può dimenticare l’eccidio nazista del 22 ottobre 1943. Passano gli anni ma quel tragico episodio rimane impresso nella mente di tutti: giovani e meno giovani. domenica 22 ottobre, perciò, l’intero paese ha ricordato quel giorno con una manifestazione cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco dott. Salvatore Martiello con tutti i consiglieri, il dirigente Scolastico del Galilei, prof. Paolo Mesolella, il dirigente del comprensivo prof. Aramini, il comandante la locale caserma dei CC , il Presidente della nostra Federazione di Caserta Megna Salvatore, il Sindaco con gonfalone del Comune di Mignano Montelungo decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare, il gonfalone del Comune di San Pietro infine, quello di Capua, di Mondragone e di Sparanise insignito di Medaglia di Argento al Valore Civile, la Sezione di Pignataro Maggiore con il maresciallo capo Salvatore Russo.
Dopo il rito religioso con la Santa Messa per i caduti si sono deposte le corone ai rispettivi monumenti di piazza Giovanni XXIII. L’inclemenza del tempo non ha scoraggiato i cittadini che hanno partecipato numerosi alla formazione del corteo che ha raggiunto il monumento di via 22 ottobre, soffermandosi per la deposizione di una corona alla lapide del Caporal Maggiore dei Carabinieri Mancini Salvatore, prima vittima del bandito Giuliano. Al Monumento di via 22 ottobre dopo la deposizione della corona, il sindaco Dott. Salvatore Martiello ha ringraziato gli intervenuti. Il dott. Ranucci Vitaliano poi ha comunicato la nascita di un nuovo monumento ispirandosi ad una sua riproduzione del 1975.