Riuscitissima presentazione, in una sala gremita all’inverosimile, dell’anteprima del libro che la nostra Federazione sta completando sulle testimonianze vere, autentiche e talvolta viventi dei Combattenti e Reduci di tutta la provincia di Caserta. Poter descrivere, narrare e mostrare con foto e lettere originali, non solo il dolore, le paure, gli orrori della guerra ma anche una generazione di uomini, di eroi, di un tempo, una cultura, una storia da cui prendere esempio per oggi, è il nostro principale e fondamentale obiettivo. La prima presentazione è stata proposta a Curti, sede della storica Sezione, in piazza della Repubblica ove si trova anche una bella e grande Biblioteca Comunale. Oggi la Federazione unisce oltre 24 sezioni ed è viva anche grazie a nuovi stimoli, numerose nuove iscrizioni che stanno dando un contributo enorme alla ricerca e raccolta dati, ma l’artefice principale, da tempi lontani, è l’instancabile segretario provinciale Salvatore Serino che, da oltre venti anni raccoglie e cataloga, da certosino, le varie testimonianze e documenti storici. Infatti proprio dal suo paese, Curti, è iniziato il tour di presentazioni. Oltre ai Presidenti di quasi tutte le Sezioni: Caiazzo, Casapulla, S. Barbara, Trentola D., ecc., ecc., erano presenti alcuni Reduci della Seconda Guerra Mondiale come il Cav. Michele Pennacchio e Angelo Ventrone, tutti gli orfani e i parenti dei caduti di Curti, la cittadinanza intera a dimostrazione della riconoscenza verso coloro che si sono sacrificati per il nostro futuro, il Sindaco dott. Antonio Raiano, lo storico prof. Felicio Corvese, il Presidente Provinciale prof. Salvatore Megna, la Madrina della Sezione di Curti ND. Signora Vittoria Romani Massa e la Dirigente Scolastica degli Istituti di Macerata C. e Mazzocchi di S. Maria C.V. Prof.ssa Carmela Mascolo, che ha elogiato tale presentazione per la tenacia e la profondità degli studi, nonché della nobile causa perorata in nome e per conto dei caduti e sopravvissuti di guerra. Un grande esempio per il nostro territorio, Curti deve esserne orgogliosa. Salvatore Serino ha relazionato con emozione e precisione la presentazione, ringraziando i componenti del Gruppo Redazione dell’A.N.C.R. Provinciale, i sigg.: Enrico D’Agostino, Salvatore Russo, Giuseppe Ianniello e Antonio Cembrola. Sono state lette alcune lettere dal fronte, toccanti e strazianti ma nello stesso tempo cariche di stupende parole d’amore, tutti i presenti hanno provato forti sentimenti nel sentire un giovane che si preoccupa della mamma, del lavoro dei campi, che si ripromette di aiutare al suo ritorno, a volte mai avvenuto; le struggenti parole d’amore della sposa che vide partire il proprio marito proprio nel giorno del suo matrimonio, le sue parole, la sua poesia nel dimostrare amore e fedeltà al suo eroe, la sua preghiera per il ritorno del suo amato hanno commosso la sala intera. Altrettanto toccante la testimonianza, del Sergente Dario Gambardella, ferito gravemente in Afghanistan il 15 giugno 2012 in una delle molteplici missioni di Pace dell’Esercito Italiano; sentire parole di attaccamento alla Bandiera, alla Patria, ai valori di pace e democrazia da un giovane è la prova che nulla è perduto, che non sono caduti invano i nostri avi, i nostri giovani eroi, il loro sacrificio è vivo e riconosciuto nel nostro ricordo, i loro nomi sono scolpiti nelle Pietre della Memoria.