Emozionante come sempre festeggiare un compleanno speciale come quello del Reduce Alfino Carbone di Piana di Monte Verna, appena pochi giorni fa, il 22 giugno, ha emozionato giovani e cittadini tutti per la sua partecipazione all’inaugurazione del Monumento ai Caduti, le sue lacrime insieme a quelle dei suoi amici Domenico Mercaldi e Antonio Petrazzuoli hanno reso indimenticabile e ricco di significato quel giorno.
Oggi pomeriggio con un nutrito e sempre sensibile gruppo di Soci, l’Associazione Combattenti e Reduci di Caiazzo, ha partecipato alla gioia dei 96 anni compiuti.
L’antica bandiera della storica Sezione è stata portata a casa sua, dopo essere stata il giorno prima a Villetta Barrea (L’Aquila) per un altro magnifico gemellaggio.
Un fascio di fiori avvolto nel Tricolore ed un attestato di benemerenza per la sua partecipazione pubblica alla cerimonia del 22 giugno scorso, lo hanno reso felice, ha baciato fiori, bandiera e tutti noi ripetendo sempre GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Come dimenticare le sue lacrime, come dimenticare la sua umiltà per un gesto così semplice ma così importante per lui?
Ci ha dimostrato che per essere felici non ci vuole molto, non ci vogliono soldi e popolarità, ma tanto amore, amicizia e riconoscimento per i valori sani.
Alfino appena ventenne fu chiamato alla guerra, ancora oggi ne ricorda i particolari, da Novara tornò quasi sempre a piedi a casa dove continuò a fare sacrifici per crearsi una vita migliore in una Nazione distrutta e impoverita dalla guerra.
Con coraggio e umiltà non si arrese e cominciò a lavorare i campi, riuscendo a formare una famiglia, a sostenere e a crescere dei figli e a 96 anni continua a ringraziare chi dedica un po’ di tempo alla sua storia personale.
Siamo noi che dobbiamo ringraziare Alfino Carbone e quelli della sua generazione, quei giovani che hanno visto perdere ogni prospettiva futura con la paura di morire in guerra, e tanti infatti sono morti, quei giovani che hanno sofferto la fame, il duro lavoro senza alcun divertimento o possibilità di fare altro.
Oggi viviamo in pace, abbiamo tutto ma vogliamo sempre di più, vogliamo una vita bella ma non ci rendiamo conto che la Vita è già bella, basta viverla con gioia, con amore, in pace e insieme ai propri cari ed amici.
Come Associazione porteremo sempre il ricordo del nostro passato, non solo per scongiurare la guerra ma per tenere sempre a mente la storia dei nostri nonni, di coloro che dal nulla sono ripartiti con coraggio sacrificio e il sorriso sulle labbra.
Conoscere il nostro passato ci permetterà di vivere meglio il nostro presente e futuro, grazie Alfino Carbone dell’ospitalità, grazie alla figlia signora Rosa e il marito Giovanni, e a tutti i familiari, la famiglia è il pilastro fondante e fondamentale della casa e voi siete una vera famiglia, perché avete avuto come pilastro Alfino e ne avete avuto rispetto.
Auguri Alfino per la bellezza che sei, per la felicità che emani, sei un esempio da far conoscere per poterti imitare.