Notiziario: FEDERAZIONE DI CAGLIARI - SEZIONE ANCR IGLESIAS

FEDERAZIONE DI CAGLIARI - SEZIONE ANCR IGLESIAS

COMMEMORAZIONE DEL 70° ANNIVERSARIO DI MORTE DI SARDUS FONTANA  NEL CIMITERO MONUMENTALE DELLA CITTA’ DI IGLESIAS.

Il giorno 2 agosto u.s., presso il Cimitero Monumentale della città di Iglesias, si è svolta una commemorazione per il 70° anniversario di morte del Tenente colonnello della Brigata Sassari, l’Iglesiente Sardus Fontana ( 22 febbraio 1889 – 2 agosto 1948).
Tale cerimonia è stata organizzata e fortemente voluta dall’ Associazione Combattenti e Reduci di Iglesias e dal Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra.

Patrocinata dal Comune di Iglesias, accolta con sentita partecipazione dal Comitato Sardo Grande Guerra, Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, Sezione Provinciale Sulcis Iglesiente dell’Associazione Nazionale del fante , Associazione Nazionale Brigata Sassari – Sezione di Cagliari, Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Associazione Carristi di Dolianova , Associazione Nazionale Carabinieri di Iglesias e Associazione nazionale Bersaglieri di Iglesias che vi hanno presenziato con i loro Vessilli e folta delegazione, la cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona ai piedi della lapide del Sardus Fontana a mani del Presidente ANCR di Iglesias, il sig.  Angelo Orbana, del Vicesindaco dott.ssa Claudia Sanna e del l Capitano Antonio Carta del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, delegato del Gen. B. Andrea Di Stasio, Comandate della Brigata Sassari.

Dopo i saluti ai presenti, all’Amministrazione Comunale, alle Autorità civili e Militari, il vice Presidente dell’ANCR di Iglesias , Geometra  Carlo Cosseddu , ha ricordato la figura di Sardus Fontana  ed il suo valoroso impegno  nella vita militare e civile.

Con commosso orgoglio ha prima ricordato il percorso di studi di Sardus Fontana che, con Raimondo Carta Raspi e Angelo Corsi, frequentò il Cesare Alfieri di Firenze dove, dopo la guerra, conseguì la laurea in scienze sociali, per poi narrarne l’impegno caparbio e eroico nella Grande Guerra.

Egli, infatti, chiamato per la prima volta alle armi il 28 ottobre del 1911, nel 1915 fu posto al comando del 4° Plotone della 1° Compagnia del 152° Fanteria, uno dei due Reggimenti costitutivi la valorosa Brigata Sassari.

Sul Carso, il 25 luglio 1915, fu decorato con Medaglia di bronzo per aver condotto il proprio reparto all’assalto di una trincea, occupandola e facendo diversi prigionieri.

Dopo abbandonato l’esercito, nel 1921 apre uno studio legale ad Iglesias ricoprendo, tra l’altro, per diversi anni la carica di Presidente della locale Associazione Combattenti e reduci. Fu richiamato alle armi nel 1940 dopo essere giunto alla promozione di Tenente Colonnello.

Nel dopo guerra si impegna nella politica locale e regionale, nelle file del Fronte Popolare, ricoprendo la carica di Consigliere Comunale nella città natia di Iglesias, dove morirà il 2.agosto del 1948.

L’avv. Patrizia Giranu, componente direttivo ANCR di Iglesias, responsabile P.R. e Progetti, ha poi dato lettura di alcuni passi commoventi del libro   "Battesimo di Fuoco”, scritto da Sardus Fontana e pubblicato nel 1934,  che raccoglie le memorie sull’eroico ingresso della Brigata Sassari nel terribile contesto della Grande Guerra.  Un libro che racconta la quotidianeità dei fanti al fronte, sia ne momenti di vita collettiva che in quelli più drammatici del conflitto.

Un libro che evidenzia, con spontaneità e quasi inconsapevolmente,  l’impegno  eroico di “ tutti quei Sardi gagliardi, guidati alla conquista delle Trincee , con ardore, dalla fronte al tallone, col grido fra i denti, col cuore in mano, che correvano dinnanzi al plotone all’assalto, quasi si trattasse  di scherzare con l’eternità” ( Dalla Prefazione al libro del Generale Comandante militare della Sardegna  Emanuele Pugliese nel 1934).

Dopo la lettura della accorata e toccante missiva del  Gen D. Giovanni Pintus, Comandante il Comando Militare Esercito Sardegna , dei saluti del Presidente Provinciale Associazione Nazionale del Fante e del Presidente Associazione Mineraria sarda che, per impegni precedentemente assunti, non hanno potuto esser presenti, il dott. Giorgio Madeddu dell’ANCR ha ricordato le gesta coraggiose di Sardus Fontana durante il ritiro  dei tedeschi in Sardegna che, con scontro a fuoco, impedì che questi si impossessassero del Ponte Mannu in Oristano per distruggerlo .

Il nipote di Sardus Fontana, dott. Paolo Fontana, Presidente dell’Associazione Culturale “ Ricerche e Memorie Storiche”, dopo aver ringraziato e salutato i presenti ha lasciato che suo figlio Pietro, che porta il nome del nonno, figlio di Sardus e del trisnonno, padre di questo, desse lettura di una commovente poesia che suo nonno, appunto, dedicò al padre Sardus .

Ha chiuso la cerimonia il Prof. Aldo Accardo, nipote di Sardus Fontana in linea materna.

Il Prof. Accardo , professore di storia contemporanea all’Università di Cagliari e direttore della Fondazione “ Istituto Storico Giuseppe Siotto”, tra i suoi lavori, annovera  la Prefazione al volume dedicato alla  riedizione del libro “ Battesimo di Fuoco” , con introduzione della  prof.ssa  Giuseppina Fois e curata della Prof.ssa Eleonora Frongia , ha evidenziato come la vita civile e militare di suo nonno Sardus ci richiami tutti a riappropriarci del senso e del  valore della Comunità nelle sue esplicazioni identitarie, di condivisione della propria storia e di solidarietà.

Avv. Patrizia Giranu