FEDERAZIONE DI BARLETTA: CONSEGNA DIPLOMA D'ONORE A ANGELO DORONZO, ANNI 105
CON BREVE INTERVISTA
«Purtroppo, ho vissuto in un secolo di guerre»
Angelo Doronzo, veterano di tre guerre, riceve un riconoscimento dall’ANRC e ANMIG di Barletta
«Ho fatto il mio dovere verso il mio Paese». Si torna a casa di Angelo Doronzo, 105 anni, veterano di tre guerre : Abissinia (Etiopia), guerra di Spagna, seconda guerra mondiale sul fronte africano. Il capitano Doronzo ha conquistato 25 decorazioni di cui 2 Croci di Guerra ed una Medaglia di Bronzo al Valor militare.
Per l’occasione, Ruggiero Graziano, presidente ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) e ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra - Barletta) e al segretario dell’ANCR, Giuseppe Caggia, hanno consegnato nelle mani di Angelo Doronzo, due diplomi d’onore, con relativa medaglia commemorativa. Il giusto riconoscimento per un combattente, che andrebbe celebrato anche dalle Istituzioni di Barletta.
Signor Doronzo, cose ne pensa di questo riconoscimento?
«Non me l’aspettavo, mi sembra un giorno di festa. Ho fatto il mio dovere verso il mio Paese, imparando a rispettare il prossimo in quella “scuola dell’onore” che fu la Scuola di Cavalleria di Pinerolo, a Villar Perosa, dove entrai a 18 anni, dopo il liceo classico. In quella Accademia, frequentata dalla migliore gioventù italiana ed europea, ho anche imparato che il prossimo è migliore di me».
Come definirebbe la sua vita?
«L’ombra di un sogno fuggente. Purtroppo, ho vissuto in un secolo di guerre, combattendone tre. Sono cattolico, ho sempre pregato Dio di non iscrivermi nel suo “registro degli indagati”; nonostante ciò, ho visto la morte in faccia tre volte: una volta in battaglia, altre due volte nella vita civile».
Le piace Barletta oggi?
«No, c’è troppo affarismo ed egoismo, ognuno pensa a se stesso, fregandosene del prossimo e della sincerità. La sincerità e la verità non sono apprezzate. La vita è fatta anche di verità e sincerità e di tante altre belle cose, che non si apprezzano più».
Ha un consiglio per i giovani?
«Non ho consigli da dare, ne ho viste troppe nella mia vita, non sarei creduto».