Notiziario: FEDERAZIONE DI BARI, SEZIONE DI MONOPOLI: Gli studenti del “Vito Sante Longo” in visita al Sacrario militare di Bari nell’ambito del Progetto di collaborazione con l’A.N.C.R.

FEDERAZIONE DI BARI, SEZIONE DI MONOPOLI: Gli studenti del “Vito Sante Longo” in visita al Sacrario militare di Bari nell’ambito del Progetto di collaborazione con l’A.N.C.R.

Giovedì 31 maggio 2018, alcuni studenti degli Istituti tecnici “Vito Sante Longo” di Monopoli, accompagnati dai docenti: Campagna, De Meo, Panarese, Salerno e Talenti, hanno partecipato, presso il Sacrario dei caduti d’oltremare di Bari, ad una commovente cerimonia, organizzata per il ritorno in patria e la tumulazione, con resa degli onori, di cinque salme di nostri soldati, di cui solo uno noto, morti durante il Secondo conflitto mondiale sui campi di battaglia del fronte greco-albanese.

La presenza alla cerimonia, a cui hanno preso parte numerose autorità civili e militari della Regione, rientra nel progetto “La storia della nostra terra-la mia terra combatte” ed è stata resa possibile anche grazie all’Associazione combattenti e reduci-sezione di Monopoli, presieduta dal Cav. Pietro Pipoli, che si è prodigato per favorire la partecipazione degli Istituti tecnici di Monopoli all’evento, facendosi carico dei costi del trasporto di studenti e docenti.

Al termine della S. Messa, dopo la lettura della toccante Preghiera dei caduti, il generale di divisione Alessandro Veltri ha ringraziato sia docenti per la sensibilità dimostrata sia i ragazzi, speranza del futuro e dell’Italia, ricordando loro l’importanza della memoria per mantenere vivo il ricordo di tanti giovani che hanno perso la vita per la Patria.

Alla fine della solenne cerimonia, gli studenti, accompagnati dal direttore del sacrario, Ten. Col. Marasco, hanno dapprima visitato le numerose pareti che racchiudono le tombe dei caduti sui vari fronti, guardando commossi il sacrificio di tante giovani vite spezzate, infine, nel museo storico del Sacrario, hanno visto da vicino: le uniformi, le fotografie, le armi, i documenti e i cimeli, appartenuti alle forze armate, qui preziosamente conservati e custoditi.