FEDERAZIONE DI AREZZO, SEZIONE DI POPPI: 25 APRILE


Questa data ci riporta indietro di molti decenni quando lo spirito di fratellanza unito ad una volontà ben ferma di voler liberare l'Italia dall'oppressione nazifascista, si è palesato con la perdita di innumerevoli vite umane fra militari, partigiani e popolazioni locali, portando così alla fine di una tirannia che provocò tanto dolore e devastazione nel nostro Paese: l'Italia.
Il 25 aprile è una data ormai scolpita nella memoria dei pochi sopravvissuti ad oggi ma sentita in maniera forte dal popolo Italiano. Anche a Poppi si è commemorata con una suggestiva cerimonia suddivisa tra le località di Moggiona, Quota e la città di Poppi luoghi che richiamano la memoria di un passato ancora vivo. Per questo, la nostra Associazione, congiuntamente all'Amministrazione locale, ha voluto rendere omaggio alle vittime civili e militari del nostro stupendo territorio custodito al centro della valle dantesca, all'ombra del Castello dei Conti Guidi, con una cerimonia commuovente che ha raccolto una larga partecipazione di pubblico.
Da Moggiona dove le vittime civili il 7 maggio 1944 furono ben 18 di cui 5 bambini, a Quota dove furono 5 i morti trucidati dai Tedeschi sino a Poppi paese per ricordare la strage della Mezza Costa avvenuta il 31 agosto 1944 dove furono 15 le vittime di cui la maggior parte bambini. Ma vanno ricordate anche i caduti di Badia Prataglia e delle altre località del nostro territorio di Poppi: in tutto 96 innocenti che oggi abbiamo voluto ricordare con le sentite e commoventi parole del Sindaco di Poppi Carlo Toni e del nostro Presidente di Sezione Roberto Brezzi che ha voluto evidenziare non solo il significato delle “memoria” collettiva attraverso i reduci che in Poppi sono ben 5 ancora fra noi, ma anche grazie allo strumento fondamentale che è la raccolta di notizie, date, memorie ancora vive nel cuore e nella mente di chi le ha vissute, col fine unico di rendere testimonianza anche alle generazioni future: con una sola parola “storia” che non vuol dire solo scrivere per ricordare ma anche confrontarsi e dire “mai più morte e distruzione”. Oltre a ciò il Presidente Brezzi ha ricordato l'importanza della nostra Europa quale baluardo a difesa della pace e della democrazia contro le minacce che incombono sulle nostre Nazioni.
Al cippo della Mezza Costa in Poppi la storica Banda musicale G. Verdi ha accompagnato la bella cerimonia con “l'Inno di Mameli” e “Bella Ciao” coinvolgendo la popolazione intervenuta con le Autorità Civili e Militari.