A Sant’Anna di Stazzema, la mattina del 12 agosto 1944, si consumò uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia. La furia omicida dei nazi-fascisti si abbatté, improvvisa e implacabile, su tutto e su tutti. Nel giro di poche ore, nei borghi del piccolo paese, centinaia e centinaia di corpi ri-masero a terra, senza vita, trucidati, bruciati, straziati. Quel mattino di agosto a Sant’Anna uccisero i nonni, le madri, uccisero i figli e i nipoti. Uccisero i paesani ed uccisero gli sfollati, i tanti saliti, quassù, in cerca di un rifugio dalla guerra, 560 ne uccisero, senza pietà in preda ad una cieca furia omicida. Indifesi, senza responsabilità, senza colpe. E poi il fuoco, a distruggere i corpi, le case, le stalle, gli animali, le masserizie. La strage di Sant’Anna di Stazzema desta ancora oggi un senso di sgomento e di profonda desolazione civile e morale, poiché rappresenta una delle pagine più brutali della barbarie nazifascista, il cancro che aveva colpito l’Europa e che devastò i valori della demo-crazia e della tolleranza. Rappresentò un odioso oltraggio compiuto ai danni della dignità umana. Quel giorno l’uo-mo decise di negare se stesso, di rinunciare alla difesa ed al rispetto della persona e dei diritti in essa radicati. Luc-ca, serrata dentro la cerchia cinquecentesca delle sue mura bastionate,ci restituisce la straordinaria immagine della città-stato di un tempo, quasi intatta nel tessuto urbano fitto di case, torri e chiese me-dievali, accanto alle quali sorgono i palazzi e le case del Rinascimento e del Settecento. Si potranno ammirare: il Duomo di S. Martino del XII sec. con all’interno il celeberrimo Monumento funebre di Ilaria del Carretto, capolavoro di Jacopo della Quercia (1408). Casa dei Guinigi, nucleo di torri trecentesche e palazzine in laterizio, Piazza S. Michele, collocata nello stesso luogo del Foro romano, Via Fillungo, fiancheggiata da antiche case e torri. S. Frediano con una semplice facciata con loggetta sormontata da un mo-saico bizantineggiante, Piazza del mercato, sorta nell’area dell’anfiteatro romano, di cui sono visibili parte dell’anello esterno e l’originaria planimetria di forma ellittica e , la casa natale di Giacomo Puccini
DOMENICA 09 APRILE 2017
Arrivo previsto a Lucca ore 10,00/10,15 - Passeggiata per il centro Ore 12,00/14,00 pausa pranzo – Ore 14,00 partenza per Sant’Anna di Stazzema Ore 15,00 /17,00 visita Museo e Sacrario Ore 17,30 partenza per il ritorno Arrivo previsto a Rovigo ore 20,30/21,00
ARCI COMITATO PROVINCIALE DI ROVIGO E CIRCOLO ARCI IL TEMPO RITROVATO Viale Trieste 29 - 45100 Rovigo - Tel 0425 25566 – 348 7641199 – 347 5946089
PARTENZE:
ROVIGO P.zza Cervi ORE 7,00
Ai partecipanti verrà data in omaggio la tessera Com-battenti e Reduci 2017
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE : € 65.00
LA QUOTA COMPRENDE:
* VIAGGIO IN PULLMAN – VISITA GUIDATA DI LUCCA
* VISITA GUIDATA MUSEO E SACRARIO
* PRANZO
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