Notiziario: COSA E' UNA BRIGATA

COSA E' UNA BRIGATA

BREVE STORIA DELLE BRIGATE ITALIANE
Il termine brigata, di origine francese, è utilizzato per definire due ordini di unità militari, uno proprio dei reparti dell'esercito, l'altro caratterizzante dei reparti di gendarmeria.
In Italia il termine è analogamente utilizzato sia per definire una grande unità dell'Esercito Italiano, una articolazione operativa dell'Aeronautica Militare (Brigata Aerea) e la più piccola articolazione organizzativa della Guardia di Finanza.

Storia delle brigate italiane

Nell'Esercito Italiano il concetto di brigata ha subito nel tempo diverse evoluzioni, soprattutto nel secondo dopoguerra.

Con la riforma ordinativa del 1975, che portò alla quasi totale scomparsa dei reggimenti, la brigata, che comprendeva diversi battaglioni monoarma, divenne principalmente un'articolazione pluriarma della divisione, eccetto le brigate alpine, che rimasero autonome (cioè non inquadrate in divisioni) ed alle dipendenze del 4° corpo d'armata alpino e diverse brigate meccanizzate e motorizzate, che erano alle dipendenze delle Regioni Militari (soprattutto al centro-sud Italia).

Dall'inizio degli anni novanta l'Esercito Italiano ha avviato una nuova e profonda riforma strutturale non ancora totalmente compiuta nel 2006. Tale riforma ha portato alla scomparsa della divisione come livello ordinativo organicamente strutturato, mentre la brigata è diventata la principale articolazione del corpo d'armata.

A partire dal 1992 l'Esercito Italiano inizia inoltre a ricostituire i reggimenti. I nuovi reggimenti sono tuttavia diversi da quelli pre-1975, in quanto si tratta di unità monobattaglione (con qualche eccezione) e divengono a loro volta l'articolazione principale delle brigate.

Verso la fine degli anni novanta la brigata ha perso gran parte del suo significato operativo stante la diversità e la complessità dei compiti assegnati all'Esercito in un contesto internazionale mutevole, ed è oggi soprattutto una struttura organica di riferimento che viene integrata o modificata in funzione delle esigenze.

Per le specifiche operazioni dunque, la forza da inviare in teatro operativo viene costituita di volta in volta in relazione al compito assegnato, sulla base di un comando di brigata con alcune unità proprie (in genere un reggimento e alcune unità minori) e altre tratte da brigate diverse.

Esercito Italiano

Alpine (da Montagna)

Cavalleria (Cavalleria di Linea e Carristi)

Paracadutisti & Aeromobile

Meccanizzate (Fanteria)

A queste brigate, che hanno compiti realmente operativi e sono definite "pluriarma" per la presenza in esse di unità appartenenti alle varie armi dell'Esercito potendo così operare autonomamente, si affiancano oggi altre unità con compiti quasi esclusivamente addestrativi, di supporto e di coordinamento; queste ultime brigate raggruppano unità della stessa arma e sono concepite più come serbatoio di reparti specialistici da aggregare al bisogno alle brigate pluriarma o a comandi superiori, piuttosto che essere unità operative autonome.

Esistono infine brigate che, pur raggruppando solo unità della stessa arma, hanno compiti specializzati per un impiego generale di supporto a tutta la Forza Armata:

Marina Militare

Nella Marina Militare le Grandi Unità riconducibili ad un rango di Brigata (comandate da un Contrammiraglio) sono:

Aeronautica Militare

Nell'Aeronautica Militare la Brigata aerea viene equiparata alle brigate di terra. I reparti operativi a fregiarsi di questo titolo sono:

Arma dei Carabinieri

Nell'Arma dei Carabinieri sono Unità a livello di Brigata:

Brigate sciolte dell'Esercito Italiano