Notiziario: CCADDE OGGI: 30 NOVEMBRE 1916

CCADDE OGGI: 30 NOVEMBRE 1916

PROCESSO ALLA CAMPAGNA RUMENA
Sui giornali si apre il processo alla campagna rumena. Inevitabile. La censura deturpa di vuoti l’articolo de La Stampa, certe cose non si possono dire neanche per scherzo, ma un paio di commenti si lasciano fare. Prima considerazione importante: “Nessun capro espiatorio, gli errori sono stati collettivi. E sempre gli stessi, come per la Serbia”. Sbagli politici e militari, frutto di sviste e calcoli sballati, come la ricorrente sottovalutazione del nemico. E un’altra cosa è certa: il “piano B” faceva schifo. Non si è considerato il tempo necessario a organizzare e inviare rinforzi, si sono ignorate tutte le evidenti carenze russe e l’inadeguatezza delle vie di comunicazione. La domanda cruciale è: “Se la Romania aveva bisogno di tutto questo aiuto, non sarebbe stato meglio lasciar stare?”. No, dai, questo è troppo. Può anche darsi, ma porsi il problema quando i buoi sono già scappati dal recinto mi sembra ipocrita. Soprattutto perché ad agosto si era tutti felici e contenti, tutti convinti della svolta. I russi provano a cambiar carte in tavola con un’offensiva in Bucovina. L’idea sarebbe poi di calare verso sud, o almeno alleggerire la pressione su Bucarest, ma sembra tardi. Il 30 novembre per l’Intesa c’è un altro grattacapo. In Grecia l’atmosfera si è surriscaldata in un lampo. Re Costantino e il Governo di Atene si rifiutano di consegnare le armi e fin qui siamo alle solite, ma questa volta gli ufficiali riservisti vengono richiamati e l’esercito greco muove verso nord, non si capisce bene con quali intenzioni. Gli Alleati rispondono sbarcando uomini al Pireo. C’è tensione.
Davide Sartori