Comandante in Capo della Marina
(febbraio 1913 - febbraio 1917)
Comandante in Capo della Flotta
(luglio 1914 - febbraio 1917)
Anton von Haus fu Comandante in Capo della Marina dal febbraio 1913 al febbraio 1917, succedendo all’ ammiraglio Rudolf Montecuccoli, che aveva ricoperto l’ incarico dall’ ottobre 1904 al febbraio 1913. Nel febbraio 1917 gli succederà nell’ incarico il Vice Ammiraglio Maximilian Njegovan. I comandanti della k.u.k. Kriegsmarine erano quegli ufficiali superiori che, materialmente, si occupavano di sovrintendere all' amministrazione della marina militare e dirigevano le operazioni belliche.
Un anno dopo essere stato nominato Comandante in Capo della Marina, Anton von Haus ricevette, nel luglio 1914 l’ incarico di Comandante in capo della flotta (Oberbefehlshaber der k.u.k. Kriegsmarine) incarico che, come il precedente, manterrà sino alla sua morte.
Anton Haus nacque il 13 giugno 1851 a Tolmino (Tolmin) allora facente parte dell’ Austria e, nel dettaglio, della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, e oggi in Slovenia. Successivamente la famiglia si trasferì a Slovenj Gradec (Windischgrätz) in Stiria. Era il terzo di quattro figli. Il padre Jože morì nel 1859, e la famiglia si ritrovò in difficoltà finanziarie. Dopo aver studiato al ginnasio di Lubiana, nel 1869 si arruolò nella k.u.k. Kriegsmarine e, per conto di questa, svolse il ruolo di docente presso l’ Accademia della imperial-regia Marina da Guerra (Marine-Akademie) di Fiume. Nel 1891 pubblicò il libro intitolato "Grundzüge der Ozeanographie und maritimen Meteorologie" (Fondamenti di Oceanografia e Meteorologia marittima).
Nel 1900 gli venne assegnato, con il grado di Linienschiffskapitän (capitano di vascello), il comando della corvetta corazzata "Donau", con il compito di circumnavigare il globo.
L’ anno seguente ebbe il comando di una fregata con la quale aveva il compito di contribuire a sedare la rivolta dei Boxer in Cina, assieme alle forze militari degli altri paesi Occidentali. Dopo la fine della rivolta, rimase sino al 1902 a Pechino prima di ritornare in Patria.
Nel 1907 Anton von Haus venne promosso Vizeadmiral (vice-ammiraglio). Dal mese di maggio a quello di ottobre del 1907, prese parte, in qualità di inviato dell’ Impero Austro-Ungarico, alla seconda conferenza di pace dell’Aia, cui parteciparono 44 stati e che aveva il compito di discutere i principi del diritto bellico.
Nel 1912 venne elevato al rango di Flotteninspekteur (Ispettore della Flotta). Fu Marineinspekteur (Ispettore della Marina) dal 1912 al 1913.
Nel 1915 guidò la flotta della k.u.k. Kriegsmarine durante l’ attacco diretto verso la costa orientale italiana. Nonostante le critiche, che gli provenivano soprattutto da parte germanica, Haus, che era ritenuto un eccellente stratega navale, era fermamente convinto che la k.u.k. Kriegsmarine sarebbe stata meglio impiegata come deterrente nei confronti delle flotte nemiche nel Mar Mediterraneo piuttosto che venir utilizzata contro le forze navali nemiche nel mare del Nord e nell’ Atlantico. Queste sue idee erano condivise e sostenute, d’altro canto, sia dall’ Oberkommando della k.u.k. Kriegsmarine, dove sedeva l' Arciduca Carlo Stefano d' Asburgo-Teschen, sia dagli Ammiragli Karl Kailer von Kagenfels e Maximilian Njegovan.
Il 5 maggio 1916 Haus ottenne, primo e unico Befehlshaber (Comandante) nella k.u.k. Kriegsmarine in servizio attivo, il grado di Großadmiral che era solitamente riservato ad alcuni membri della famiglia imperiale: il grado di Großadmiral venne, ad esempio, conferito il 1° novembre 1916, "honoris causa", anche all’ Arciduca Carlo d’Austria, futuro Imperatore Carlo I.
Anton von Haus morì a Pola il 2 agosto 1917 all’ età di 66 anni a causa di una polmonite a bordo della sua nave ammiraglia, la "Viribus Unitis". L’ imperatore Carlo I partecipò ai suoi funerali. Haus fu sepolto nel Cimitero della Marina (k.u.k. Marine-Friedhof) di Pola. La salma venne trasferita da Pola a Vienna nel 1925.
Dopo la morte fu nominato Cavaliere dell’ Ordine di Maria Teresa e accolto nella nobiltà con il titolo di Freiherr (barone). Il colore grigio delle divise, adottato negli anni 1913 e 1914 nella k.u.k. Kriegsmarine venne definita “Hausian”.
Un anno dopo essere stato nominato Comandante in Capo della Marina, Anton von Haus ricevette, nel luglio 1914 l’ incarico di Comandante in capo della flotta (Oberbefehlshaber der k.u.k. Kriegsmarine) incarico che, come il precedente, manterrà sino alla sua morte.
Anton Haus nacque il 13 giugno 1851 a Tolmino (Tolmin) allora facente parte dell’ Austria e, nel dettaglio, della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, e oggi in Slovenia. Successivamente la famiglia si trasferì a Slovenj Gradec (Windischgrätz) in Stiria. Era il terzo di quattro figli. Il padre Jože morì nel 1859, e la famiglia si ritrovò in difficoltà finanziarie. Dopo aver studiato al ginnasio di Lubiana, nel 1869 si arruolò nella k.u.k. Kriegsmarine e, per conto di questa, svolse il ruolo di docente presso l’ Accademia della imperial-regia Marina da Guerra (Marine-Akademie) di Fiume. Nel 1891 pubblicò il libro intitolato "Grundzüge der Ozeanographie und maritimen Meteorologie" (Fondamenti di Oceanografia e Meteorologia marittima).
Nel 1900 gli venne assegnato, con il grado di Linienschiffskapitän (capitano di vascello), il comando della corvetta corazzata "Donau", con il compito di circumnavigare il globo.
L’ anno seguente ebbe il comando di una fregata con la quale aveva il compito di contribuire a sedare la rivolta dei Boxer in Cina, assieme alle forze militari degli altri paesi Occidentali. Dopo la fine della rivolta, rimase sino al 1902 a Pechino prima di ritornare in Patria.
Nel 1907 Anton von Haus venne promosso Vizeadmiral (vice-ammiraglio). Dal mese di maggio a quello di ottobre del 1907, prese parte, in qualità di inviato dell’ Impero Austro-Ungarico, alla seconda conferenza di pace dell’Aia, cui parteciparono 44 stati e che aveva il compito di discutere i principi del diritto bellico.
Nel 1912 venne elevato al rango di Flotteninspekteur (Ispettore della Flotta). Fu Marineinspekteur (Ispettore della Marina) dal 1912 al 1913.
Nel 1915 guidò la flotta della k.u.k. Kriegsmarine durante l’ attacco diretto verso la costa orientale italiana. Nonostante le critiche, che gli provenivano soprattutto da parte germanica, Haus, che era ritenuto un eccellente stratega navale, era fermamente convinto che la k.u.k. Kriegsmarine sarebbe stata meglio impiegata come deterrente nei confronti delle flotte nemiche nel Mar Mediterraneo piuttosto che venir utilizzata contro le forze navali nemiche nel mare del Nord e nell’ Atlantico. Queste sue idee erano condivise e sostenute, d’altro canto, sia dall’ Oberkommando della k.u.k. Kriegsmarine, dove sedeva l' Arciduca Carlo Stefano d' Asburgo-Teschen, sia dagli Ammiragli Karl Kailer von Kagenfels e Maximilian Njegovan.
Il 5 maggio 1916 Haus ottenne, primo e unico Befehlshaber (Comandante) nella k.u.k. Kriegsmarine in servizio attivo, il grado di Großadmiral che era solitamente riservato ad alcuni membri della famiglia imperiale: il grado di Großadmiral venne, ad esempio, conferito il 1° novembre 1916, "honoris causa", anche all’ Arciduca Carlo d’Austria, futuro Imperatore Carlo I.
Anton von Haus morì a Pola il 2 agosto 1917 all’ età di 66 anni a causa di una polmonite a bordo della sua nave ammiraglia, la "Viribus Unitis". L’ imperatore Carlo I partecipò ai suoi funerali. Haus fu sepolto nel Cimitero della Marina (k.u.k. Marine-Friedhof) di Pola. La salma venne trasferita da Pola a Vienna nel 1925.
Dopo la morte fu nominato Cavaliere dell’ Ordine di Maria Teresa e accolto nella nobiltà con il titolo di Freiherr (barone). Il colore grigio delle divise, adottato negli anni 1913 e 1914 nella k.u.k. Kriegsmarine venne definita “Hausian”.