ANCONA, Chiaravalle: i caduti nella Grande Guerra, il libro di Simona Gambarara presentato in Municipio
E' tutto racchiuso nel libro “Federico e gli altri” della studiosa chiaravallese Simona Gambarara, che verrà presentato nell'aula consiliare del Municipio di Chiaravalle questo sabato alle ore 17.
“Una ricerca nata per caso” racconta Gambarara “e poi diventata una piacevole ossessione. Ogni nome rimandava ad una storia, ogni episodio si ricollegava a qualcos'altro e così pian piano ho cercato di ricostruire le vicende drammatiche che hanno riguardato tanti chiaravallesi”.
Centoventinove quelli censiti nel libro, più un civile, Antonio Damadei, la cui morte è però in un certo senso “storica”: cadde ad Ancona il 24 maggio 1915, colpito da quello che la storiografia ufficiale descrive come il primo bombardamento della Grande Guerra su suolo italiano.
Il libro si divide in tre parti. La prima, introduttiva, racconta la genesi e lo scopo dell'opera. La seconda entra nel merito passando in rassegna i nomi dei caduti, le date, le parentele, le note e gli aneddoti che li riguardano, la causa della morte. Il tutto frutto di un lavoro certosino e minuzioso che fa ricorso a fonti ufficiali e informazioni ricevute dagli eredi.
La terza parte è quella che collega le piccole storie dei chiaravallesi alla grande Storia, con la S maiuscola: qui si parla di febbre spagnola, degli arditi, del milite ignoto, di Luigi Rizzo, del ruolo delle donne durante la guerra, ed altro ancora. C'è anche un piccolo studio statistico che dà risultati interessanti, mettendo in fila le vittime della guerra in base ai mestieri, all'alfabetizzazione, perfino alle loro stature.
Sabato il libro, che ha ottenuto il logo ufficiale della presidenza del consiglio dei ministri, nonché il patrocinio di Anpi e Comune di Chiaravalle, sarà ufficialmente presentato alla città, alla presenza del sindaco Damiano Costantini, che introdurrà la serata, e del professor Ettore Baldetti della Deputazione di Storia Patria per le Marche, che traccerà i contorni della prima guerra mondiale nelle Marche.
Il libro di Simona Gambarara non verrà messo in vendita: chi è interessato ad averlo può rivolgersi alla biblioteca comunale Massimo Ferre