ACCADDE OGGI: 26 OTTOBRE 1916
L’offensiva di Verdun esalta gli Alleati - Parigi ha catturato migliaia di prigionieri
Bel ballottaggio. Verdun e la Romania si dividono le pagine dei quotidiani del 26 ottobre. Iniziamo dal fronte occidentale, visto con occhi francesi: “L’impresa del Kronprinz è fallita. […] Questa semplice constatazione prova la vanità dei sacrifici imposti alla Germania dall’orgogliosa ostinazione del Principe ereditario tedesco”. In appena un paio di giorni Parigi ha catturato migliaia di prigionieri, ha annullato le contromosse nemiche e ha mantenuto tutta la linea. Già, ma il nuovo scenario non è affatto nuovo e riporta il tempo indietro di qualche mese; per entrambi i sofferenti eserciti è un frustrante déjà vu. L’offensiva di Verdun esalta gli Alleati, ne hanno bisogno per annacquare i dispiaceri rumeni e sopprimere la crescente ansia per quello che potrebbe essere un altro frustrante déjà vu: una Serbia-bis. Gli eserciti di Bucarest sono arretrati di una trentina di chilometri al passo di Vulcan e di una quarantina a nord della ferrovia Cernavodă-Costanza. Nei giornali della capitale affiorano recriminazioni e rimproveri: “La Romania non poté resistere alla pressione della guerra su due fronti. La responsabilità della situazione va al Comando degli eserciti Alleati. Lo Stato Maggiore rumeno non è responsabile degli insuccessi. […] I rumeni potranno resistere solo se avranno soccorsi immediati”. Un mezzo scaricabarile al gusto di rassegnazione. Non la migliore delle premesse per un pronto riscatto.
Davide Sartori
Davide Sartori