13 MARZO 1943, LA "LIQUIDAZIONE" DEL GHETTO DI CRACOVIA
È il 13 marzo del 1943 quando le SS “liquidano” il ghetto di Cracovia. È il culmine della persecuzione antiebraica iniziata con l’invasione della Polonia del ’39.
Gli ebrei di Cracovia, ormai rinchiusi nel ghetto dal 1941, vivevano in condizioni terribili, molti erano già morti di fame, di malattia, erano stati deportati oppure uccisi per strada dai nazisti.
Le deportazioni sistematiche verso i campi di sterminio vicini alla città erano iniziate il 30 maggio del 1942 e via via si erano intensificate nei mesi successivi. È vedendo a Cracovia le brutali deportazioni che Oskar Schindler decide mi mettere in salvo il maggior numero possibile di ebrei.
Il 13 e il 14 marzo del ’43 i nazisti “liquidano” definitivamente il ghetto: circa 8000 ebrei, ritenuti in grado di lavorare, vengono deportati al campo di Kraków-Plaszów, le altre persone vengono uccise sul posto o deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Recentemente è stato il regista Roman Polanski a rievocare assieme alfotografo Ryszard Horowitz, nel bellissimo “Hometown”, le vicende del ghetto di Cracovia. Mentre Polanski riuscì a fuggire nel ’43 dal ghetto, Horowitz fu uno dei bambini messi in salvo da Oskar Schindler.